≪第一幕≫
1.OVERTURA
ATTO PRIMO
SCENA I
2.No.1 INTRODUZlONE
RAMIRO
IL PODESTA
SANDRINA
NARDO
SERPETTA
RAMIRO
IL PODESTA
SANDRINA
RAMIRO
IL PODESTA
SERPETTA
SANDRINA,SERPETTA,RAMIRO,IL PODESTA,NARDO
|
1.序曲
第1幕
第1場
2.第1曲 導入曲
ラミーロ
市長
サンドリーナ
ナルド
セルペッタ
ラミーロ
市長
サンドリーナ
ラミーロ
市長
セルペッタ
サンドリーナ、セルペッタ、ラミーロ、市長、ナルド
|
3.RECITATIVO
IL PODESTA Viva, viva il buon gusto Della mia vezzosetta giardiniera. Ch'e il piu gradito flor di primavera. Ramiro, che vi pare? RAMIRO
IL PODESTA
SERPETTA
NARDO
IL PODESTA
SERPETTA
SANDRINA
NARDO
SERPETTA
IL PODESTA
SANDRINA
RAMIRO
IL PODESTA
RAMIRO
IL PODESTA
RAMIRO
No.2 ARIA
|
3.レチタティーヴォ
市長 でかしたでかした、趣味がいいぞ、わしの可愛いい女庭師は、 これは春の花でいちばん感じがよいぞ。 ラミーロ、お前はどう思う? ラミーロ
市長
セルペッタ
ナルド
市長
セルペッタ
サンドリーナ
ナルド
セルペッタ
市長
サンドリーナ
ラミーロ
市長
ラミーロ
市長
ラミーロ
4.第2曲 アリア
|
SCENA Il
!/ Podesfd Sand,ina, Serpefta e Nardo REC!TA rl VO JL PODESTA Presto. Nardo. Serpetta andate, andate Ch~ all 'arrivo de'sposi Vo'che tutto sia pronto, Con pompa. spiendidezza e proprieta. SERPETTA Vo' restar con Sandrina in liberta NARDO Via Serpetta, il padrone Ad ubbidir si vada. SERPETTA Vanne, rompiti il collo, ecco [a strada, (Nardo parte e Serpetta resta in disparre.) IL PODESTA Siam pur soli una volta, Veniamo un poco a noi: cara Sandrina Mi spiego in due parole, ~rdo moro per te, quel brio, quel vezzo Subito mi co]pi SANDRINA Signor, che dite? Povera villaneIIEl SERPETTA (~i la avanri.) Venga Sandrina anch'ella A travagliar con noi, IL PODESTA S~indrind h~t da star qui. parti. chc vuoi' S E R PE TTA L1 bbi d isco (a SandHna e si ritil~l.) (Stregaccia) IL PODESTA Cos] com'io dicevo, Speranza del mio cor, so qvei che dico. So quel che penso , , basta SANDRINA Ah pensate, signore, al voslro grado, Voi nobile, io meschina IL PODESTA Eh che l'amore Non conosce ragione, uguaglia tutto SANDRINA Ma una donzella onesta No permeuer non deve che s'avvillsca SERPETTA (!on7a ( ome sop,t7) Signore compatisca Se inlerrompo nel meglio IL PODESTA Che disdetta! ~~ PETTA Dica la toeletta Di madama la sposa Dove poi la destina? IL PODESTA lr} gabineno, in camera, in cuc]na SERPETTA Mi perdoni. (a Sand,'ina e si ,Itira) (sfacciata) IL PODESTA Non piu, cara, quei volto Nobilita la gente. N, on l'avvilisce andiamo SANDRINA Che sperate? IL PODESTA Voglio farti mia sposa. S ER P ETTA (come sopra) Gia direte che son . IL PODESTA Dico che sei Un*ardita insolente, Temeraria importunal. SERPETTA Ma sentite Una parola sola IL PODESTA Parti, va via di qua, vil donnicciuola SERPETTA Vado, vado, pazienza (Ma tu la pagherai, brutta fraschetta ) rparte) SANDRINA Permettete, signor (vuol partire) IL PODESTA No, senti, aspetta, Mia cara non partir; se tu sapessi . . (Son fuor di me) che smania, Che tumulto ho nel core. N6 so se sia speranza, oppur timore. No 3ARlA IL PODESTA Dentro il mio petto io sento Un suono, una dolcezza Di ffauti e di oboe. Che gioia, che contento, Manco per I 'allegrezza, Piti bel piacer non v'e. Ma oh Dio, che all'improvviso Si cangia I'armonia Che il cor fa palpitar, Sen'entran le vio]e, E in tetra melodia, Mi vengono a turbar. Poi sorge un gran fracasso, Li timpani, Ie trombe, Fagotti e contrabbasso Mi fanno disperar (parte) |
第2場
市長、サンドリーナ、セルペッタにナルド 5.レチタティーヴォ
セルペッタ
ナルド
セルペッタ
市長
サンドリーナ
セルペッタ
市長
セルペッタ
市長
サンドリーナ
市長
サンドリーナ
セルペッタ
市長
セルペッタ
市長
セルペッタ
市長
サンドリーナ
市長
セルペッタ
市長
セルペッタ
市長
セルペッタ
サンドリーナ
市長
6.第3曲アリア
|
:~CENA 111
Sandrina, poi 'Yardo REC/ TA Tl VO ',ANDRIT~IA l)ella nemica sorte Quante vicende mai finor soffersi ! Trafitta, abbandonata dall 'amante Sotto spoglie mentite, in esercizio abietto son contenta Passare i giorni miei, Almen potessi, oh Dei! L'ingrato riveder; ma che mi giova Cosi struggermi in pianto NARDO Marchesina SANDRINA Ah taci per pieta, potrebbe aicuno Qui ascoltarti NARDO Siam soli N6 v'~ alcun che ci senta. SANDRINA Tu sai, che l'anno ~ scorso Da quell'infausta notte, Che il Contino Belfiore Invaso da una pazza gelosia Mi trafisse spietato, ed all'istante Credendomi gi~ morta Mi lascio, si parti. NARDO Che brutto caso' In ripensarlo solo Mi scappano le lagrime. SANDRINA Ah caro servo, Sai puT, che a solo oggetto Di ritrovar i'amante. in queste spoglie Teco m'indussi andar raminga, e ognuno Mio cugino ti crede. Ma quivi giunta appena. Si preparan per me nuovi disastri. NARDO Ma quella, perdonate, Mi pare frenesia: giacch~ la sorte Ci ha fatto capitare In questo bel soggiorno, Ove dal Podest~ voi siete amata - SANDRINA Questo motivo appunto Or mi sprona a partire, vedermi astretta I sospiri. Ie smanie, I rimproveri udire in ogni istante D'un importuno amante NARDO Eh. signorina, Chi v'obbliga ad amarlo? Seguitate lo stil dell'altre donne: Fingete. Iusingateio, Fategli quartro smorne. SANDRINA Oh non mi piace Questo moderno stile: Nemmen per gioco io vogiio Arder di nuovo amore; i[ cuor degi'uomini Gii conosco abbastanza; Vo' subito partire . (vuol partire) SCENA IV Ramiro e derri RECl TA TI VO ~AMIRO ~jl'uomini s'han d'amar, non da fuggire N A R DO E dice mo]to bene RAMIRO Ah perch~ mai Voi g]'uomini abborrite? SANDRINA Perch~ finti e incostanti . RAMIRO Eppur vi sono Degi'uomini fedeli; io tal mi vanto. Amai nobil donzella (Ahi rimembranza!) Ed allor ch'io m'ofllersi Ad unirmi con lei, I'empia mi sprona, Mi tradisce, mi lascia e m'abbandona. SANDRINA Ecco li! tutto il male Gid proviene da noi, povere donne, Che rler destino ~ i] nostro! Pace non v'~ per noi, n~ contentezza, N~ ci serve la graz!a e la bellezza ,Vo. 4 AR/A SANDRINA Noi donne poverine. Tapjne, sfortunate, Appena siamo nate Ch'abbiamo da penar. Disgrazie da bambine, Strapazl_i grandicelle, E dell'et~ nel f~lore. O siamo brutte o belle Il maledetto amore ci viene a tormentitr Ah donne poveFine Megl[o saria per noi Non nascere o morir (parte) RCC!TA T! VO RAMIRO 1 Sarei feiice appieno, Se piti non fosse in vita Arminda ingrata, Oh che ai mondo per me non fosse nata. (pane) SCENA V Nardo RECITArl VO NA R DO Io per me non capisco Con chi l'abbia costui; ma la padrona Mi sembra ancor che voglia dar di volta E ver, che n'ha ragione Per queit'indegna azione Che gli fece i] Contino, Ma fbrse e senza forse li mio caso ~ peggior. che per Serpetta Mi vado consumando: Elta mi fugge e scaccia. Neppur mi guarda in faccia che fardl Per rar che senta Jmore piangerb Ah che non giova i] planto ~L piegar dell~~ donnL~ ii cor mifligno. Ch'e pi~ duro di un ferTo o di un macigno ~ R!A . R DO ~brza di martel]i ~~rro si riduce, rorza di scarpe]ii ~~~irmo si lavora; _~onna il cuor ognora rerro, n~ martel]o, .~ more tri starel]o *",v6 ridurre a segno, ~u6 capacitar. =~m pazzi tutti quanti ~e andiamo appresso a femmine, ~= sprezzino, si scaccino, fugghino, si piant}no, iascino crepar *~ *-f('j ~.;CENA VI ~ a !l eria f! Podestd. Arminda, poi Serpetta REC'I rA Hvo IL PODESTA l 'v!ia cara nipotina, R}pOsatevi un poco, che Lo sposo giunger~ moment] ARMINDA Questa tardanza E una somma increanza; egli dovea PreYer]ire il mio arrivo IL PODES TA Forse ancora non sa ARMINDA hlon sa ch'io sono Testina e capricciosa. IL PODESTA Via co]le buone. via, Vi passera la collera. che di qui a poco ARMINDA Sediamo, Ehi. qui venghino sedie. SERPETTA Ecco sedie, ecco sedie. non gridate. Ch'io non sono gia sorda ARMINDA Chi ~ costei? SERPETTA lo son la cameriera ARMINDA E non venite A fare il vostro debito, A inchinarvi, ossequiarmi. A baciarmi la mano? SERPETTA (va per baciarle /a mano, ricusa e la discaccia) Or volea farlo . . ARMINDA Andate. IL PODESTA Andate SERPETTA Vado ,~ ~ M:INDA (~a per parlire e la rk,7iama) ~_~* ragazza, ragazza ~_ ~ RPETTA (~i~~e pazienzal) ~~~.MINDA V'~ nuova del mio sposo? S f R PETT A ~'o, signora, Ma credo . ARMiNDA A~~ate IL PODESTA A~<~~te SER PETTA (C~~. costei No~~ farem troppo bene.) (S~ ,'liira.) AR MINDA D~ttmi, signor zio. 4vete voi notizia. se il mio sposo Sia be[[o manieroso? IL PODESTA In quanto a questo . SERPETTA rrorrend o) Si~r~0ri, presto, presto. E ~.ivnto un carrozzino A ,.~. ~AINDA Q!.~sto sar~ il Contino. (~ ~!lano,) |
第3場
サンドリーナ、ついでナルド 7.レチタティーヴォ
ナルド
サンドリーナ
ナルド
サンドリーナ
ナルド
サンドリーナ
ナルド
サンドリーナ
ナルド
サンドリーナ
第4場
レチタティーヴォ
ナルド
ラミーロ
サンドリーナ
ラミーロ
サンドリーナ
8.第4曲アリア
9.レチタティーヴォ
第5場
レチタティーヴォ
10.第5曲アリア
第6場
11.レチタティーヴォ
アルミンダ
市長
アルミンダ
市長
アルミンダ
セルペッタ
アルミンダ
セルペッタ
アルミンダ
セルペッタ
アルミンダ
市長
セルペッタ
アルミンダ
セルペッタ
アルミンダ
セルペッタ
アルミンダ
市長
セルペッタ
アルミンダ
市長
セルペッタ
アルミンダ
|