SCENA X
Giardino pens"e Sandrina, indi A,7ninda No llCAVATINA SANDRINA Geme ia tortorella Lungi dalla compagna, Del suo destin si [agna, E par che in sua favella Vogli destar pieta RECI TA TI VO SANDRINA Io son la tortorella che mi lagno Lungi da] mio tesoro, Senza trovar sollievo al mio martiro. Armata di costanza Far6 coi miei sospiri Impietosir le stelle e il carcL amante Finch'io non troverd Tortorella infelice ognor sarb. ARMINDA (Questa sar~ la bella giardiniera ) Eh, rag~zza sentite SANDRINA Mia signora ARMINDA Dimmi pur che cos'hai, Che ti sento lagnar? SA} DRINA Per! " a* miei guai. AR *,~ INDA Ho ,~pito, ho capito, tu sospiri, FOF pel Podesta? SA~DRJNA Mi ~,~eraviglio, Io s(*n povera, ~ ver, ma sono onesta Cor~~)sco il grado mio , . . AR ~,tINDA Tac~ fraschetta, ol~, sai chi son io? Mis*~ra i dett[ e pensa Che parli con Arminda. SA r・~ DR INA Per~onate . Io ri{in sapea AR'viINDA Ti c'_~mpatisco, or sappi, Ch'io quella son, ch'oggi darb la mano Al Contino Belfiore . . SA h, DRINA (so'-~resa ed agitata) (Oi~i~ che sento!) Il C.r,ntino ~ lo sposo? E s~~~ vero? Oh Numi! A R :,i INDA E ~ ~, jnse poco fa, se lo vedessi Qu* ・~ t o ~ vago e gentil. SA'.DRINA (s,??* *ri!a e tremanre) (Ah ,h'io non reggo, lo r?*! sento morir.) ARMINDA Tu impallldisci? Che mai ti turba" SANDRINA Un nero Improvviso dolore oh Dei m*assale Sento strapparmi l'anima mia Mi manca il cor nel seno Sudo gelo non reggo L io vengo meno. (sviene) ARMINDA Misera! . . ol~ chi la soccorre? oh Diol Non v'~ aicun che mi senta' SCENA XI ll Contino e detti RECl TA Tl VO IL CONTINO Vi son o ARMINDA Presto, caro Contino. Assistete un momento Quest'inrelice giovane svenuta. Che intanto io vado a prendere Antidoto vaievoie A richiamarla in vita (parte in frelta) IL CONTINO Ecco, idol mio, men volo a darle aita |
第10場
架空庭園 サンドリーナ、ついでアルミンダ 25.第11曲 カヴァティーナ
26.レチタティーヴォ
アルミンダ
サンドリーナ
アルミンダ
サンドリーナ
アルミンダ
サンドリーナ
アルミンダ
サンドリーナ
アルミンダ
サンドリーナ
アルミンダ
サンドリーナ
アルミンダ
サンドリーナ
アルミンダ
第11場
レチタティーヴォ
アルミンダ
伯爵
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Vo I r,VALE
IL CC :~TINO Numl che incanto ~ questo. Violall~e! ~ viva? Oim~! Trem~_> da capo a pi~; Dove Tli sia non so. (S'acc ,sta a Sandrina svenura e resta spaventato e sorpre~ 'J ) SAN~ R[NA (Nel/c svenimenro si muove e poi rorna ad abbandonarsi.) Deh ~ :eni ingrato core, Guar~'dmi son pur quella IL CC NTINO La vo e ~ di Violante, Il cigi' ), jl bel sembiante. (semp,~. con ammirazione e stupore) Ma cf'ne in queste spoglie Sar~ !t fantasia, Megii** l'osserverb. SAN~;RINA (rin v ! ~"~ E') Ah d~:!a pena mia Pieta ,~ntite, oh Dei! IL C( NTINO (torna auenramente ad osservarla) ~l el ~enz'altro, ~ lei, Cora~~gio piu non ho. SANi';. RINA (s 'acc~,!~e del Conte e resta attonita) ll Co~ ~e? oh Dio! che miro' SC NA XII Arrn ':7, Ramiro e detri Viene Arminda per dar !a bocteita di spirito a/ Con!e, s 'incontra con Ramiro,' e cosi /'una che /'altro resrano insensati ARMINDA Ecco il liquor, prendete . . RAMIRO Cont]no. permettete , , , ARMINDA Ramiro' RAMIRO Arminda' ARMINDA. RAMIRO Che far6- IL CONTINO (a Sandrina di nascosto) Dimmi chi sei? SANDRINA (Che dico?) RAMIRO (ad A rminda) Ba rba ra ' ARMINDA (Che dir6?) SANDRINA. ARMINDA, RAMIRO, IL CONTINO Ah che gran colpo ~ questo. Qual rulmine funesto Misera (misero) mi gelo, iL CONTINO (Son dubbioso, sbalordito. [o non so, se veglio o dormo. D'esser stupido mi par.) SAN ~RINA (Son onfusa, ho il cor smarrito, Esi ~rbaro il dolore Che ! forza a lacrimar.) RAl*'~iRO (Che ~tupor. sono insensato. Restc' immobile. mi perdo, lo non so che mai pensar.) AR~, f~NDA (Che m'avvenne, cos'~ stato, Non *omprendo piti me stessa, Parm=. oh Dio! di vaneggiar.) SAN~)RINA. ARMINDA. RAMIRO, (Og,1:.n da s~ e resrano ruf!i immobili.) [Sen~r) l'alma in seno oppressa. Non ?lo r[ato da parlar.) IL CONTINO |
27.第12曲 終曲
伯爵 ああ! これはなんという魔法だ。 ヴィオランテ! 生きていたのか? ああ! 私は頭の先から爪先まで震えている。 私はいったいどこにいるのだ。 (気を失なっているサンドリーナに近づき、ひどくおびえ、びっくりしたままである) サンドリーナ
伯爵
サンドリーナ
伯爵
サンドリーナ
第12場
アルミンダ
アルミンダ
ラミーロ
アルミンダ、ラミーロ
伯爵
サンドリーナ
ラミーロ
アルミンダ
サンドリーナ、アルミンダ、ラミーロ、伯爵
伯爵
サンドリーナ
ラミーロ
アルミンダ
サンドリーナ、アルミンダ、ラミーロ、伯爵
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SCENA XIII
H P*,des!d e detti IL PODESTA Che ~ilenzio! fan lunari. Que*~a scena che vuol dire' Via Sandrina, rispondete, Mie: signori, perch~ tacete? Su ~ ,rlate, cosa c'~? SA ~* DR IN A (Ch . rlspondo?) IL c - *_)NTINO (Io ~ _ii m'imbrogiio ) RAiv, fIRO (Son perplesso ) ARMINDA (Non ardisco.) IL PODESTA Non intendo, non capisco. Ma ia cosa non va schietta. Non ~ liscia per mia f~! RAM]RO (ad Arminda), IL CONTINO (a Sandrina) Tu sei quella? SANDRlNA (a/ (hnte), ARMlNDA (a Ramiro) Tu sei quello? SANDRlNA, ARMlNDA, RAMIRO. IL CONTINO, IL PODESTA Ah che gira il mio cervelio. Va balzando qua e l~. (Partono Sandrina e i/ (hme da una pane, Arminda e Ramiro dalltlhra, resta solo il Fbdes/d che.la arti di meraviglia.) SCENA XIV // Podestd, pot Se'per'a e Na'do IL PODESTA Che tratto ~ questo, che stravaganza, Senza rispetto, senza creanza Lasciarrni soio com'un ridicoto! Li mando tutti al diavolo, Metto da parte il grado, il titolo, Il nepotismo, Ia nobilita (Va per partire ed ~fermato da Serpetta.) S ER PETTA Oh mi rallegro, caro signore. La giardiniera con il Contino Fanno l'amore qui nel giardino Con tutta pace, con libert~ IL PODESTA E dcve sono , . , ia gelosia , , (Va perpartire ed ~fermato da Nardo.) N A ~i DO Nor! gli credete, quest'~ bugia, Quesl'~ un compendio di falsita SER PETTA Se con quest'occhi, con quest'orecchie Nor, osservata l*ho visti e intesi NARDO Sono menzogne troppo palesi. IL PODESTA Voglio chiarirmene. S E R P ETTA (LO !ira a s~.) Venile qua NARDO (LO !ira a s~.) Venite qua. SER PETTA Costui mentisce NARDO Costei v'inganna. IL PODESTA Saziati pur, sorte tiranna. Ecco burlato, ecco tradito Un ,Jomo ceiebre, un Podesta. SERPErrA. IL PODESTA. NARDO Or or vedremo. Io scopriremo E ch, mentisce la pagher~. rparrono) SCENA XV Sandrina ed il Q)nrino, poi i! /bdestd, Se'pelra e Nardo in osservazione da una pa,1e, Arminda e Ramiro da// t7lntl SANDRINA (al Conle) Ma voi, che pretendete. Da un'infelice, oh Diol Arminda non son io. ll vostro dolce amor IL CONT[NO (a Sand,ina) Ah per piet~ parlate, Via ditemi carina, Voi siete Violanlina. Regina dei mio cor SERPETTA (a/ Podestd, accennando Sandrina ed il Conte) Vedete quante smorfie Gli fa quella fraschetta. IL PODESTA Lo vedo, ah maledetta, La voglio subissar N A R DO (II conte? oh che disdetta' Potessi rimediar ) SANDRINA Voi siete in gran errore. [L CONTINO (Ah questo ~ un gran stupore ) AR Da Do~ ~DA '*ler~do burlata ~ost restar RA: (ad E pc Avv =~ O '/nd(7) d un'alma ingrata fd ad ingannar SA~,; rris(; Ba r I E qL. De] Mis~ Dir~ Perf ; R[NA '~, a! Conle) L~ senza fede ta la mercede o costante amor? In che mancai, che feci mai, t ra d i tor ! ILC; :~TINO (S'ir' **occ'hia.) Si, c:. = l'ingrato io sono, ldolL ,~-1io, perdono, Car~ - olante bella SA~; , Eh n Viol~ - Dice Ma ~ " (S!a,- IL Pf~ Risp RINA son io gia que]la, e la meschina pur cosi, Dio! ch'elia mori il Conre in quel/1gtro vien sorpreso da furli.) ;)ESTA ~l e te l AR~ Segu. '~DA RA\ Sigr}, SER ~on :~ O '~ Onte' TTA 'TI Il t C l NARDO (Non so come nninl ) SANDRINA (Pur convien ch'io son'ril e taccia ) IL CONTINO (Giil lil sposil mi mintlccitl ) SERPETTA. ARMINDA. RAMiRO, NARDO Chc si dicc, che si llt? IL PODESTA. ARMINDA (al (7,n!ino (r)n i,vnia) Amoroso mio Conlino IL PODESTA (a Sandnna (T,n l'vnia) G i~i rd i niera sem pl icetta ! RAMIRO (ad Anninda (1'n i,f'nia) Mi consola. mi diletta SE R P ETTA (a Satld!jna ('onte p,jma) Che be] volto modeslinof SERPF_TTA. ARMINDA. iL PODESTA Su godclc. CLtri ilmLLnti SF.RPETTA. RAMIRO. NARDO Regni in voi Itt bcllLt pitcc sr_RPF_TTA. ARMIN[)A. RAMIRO. IL PODESTA. NARL)O SccndLl Linlor collil suil fltcc F_d ttccendil il vostro cor SANDRINA. IL CONTINO Ah che sola (solo) io son cdpace Di tormento e di dolor AR~, ~iN. DA (a/ ( ~n!e con sdegno) Per~~o! Indegno, Vorr*~ strapparti Dal : ~tto il core. RA~'iRO (ad ~ r7ninda) Ma ~*nto sdegno. Tan~=; furore Non ~o capir IL P~)DFSTA (a Sci"dnna con rabbia) Vog! =0 esiliarti, Dor,:~etta ingrata. SER PF_TTA (a S(~ndrina) Vorr~i sbranarti, Bru~t~ sguaiata NA i~ DO (lo r~~sto estatico. Nor ~o che dir ) SA\. DRINA Ch~ j)ena barbara. che crudo afTanno! M[ +~nto oppressa da un duol tiranno. Nor so rispondere, non so pilrlar IL ( ONTINO Ch~ _~iorno critico inaspettato! TrL~ ~uesta e quella sono imbrogliato. No so risolvere. non so chefar SA\ DRINA. SERPETTA. ARMINDA. IL ~ ONTINO, IL PODESTA. NARDO Ch.+ ~mania orrlbile! Non ho ricetto. L'ir.t !a collera ch'lo sento in petto. N o, ~o reprimere, non so frenar RAMIRO. |
第13場
市長と前場の人たち 市長
サンドリーナ
伯爵
ラミーロ
アルミンダ
市長
ラミーロ(アルミンダに)、伯爵(サンドリーナに)
サンドリーナ(伯爵に)、アルミンダ(ラミーロに)
サンドリーナ、アルミンダ、ラミーロ、伯爵、市長
(サンドリーナと伯爵が一方から、アルミンダとラミーロが別の一方から
第14場
市長
セルペッタ
市長
ナルド
セルペッタ
ナルド
市長
セルペッタ
ナルド
セルペッタ
ナルド
市長
セルペッタ、市長、ナルド
第15場
サンドリーナ
伯爵
セルペッタ
市長
ナルド
サンドリーナ
伯爵
アルミンダ
ラミーロ
サンドリーナ
伯爵
サンドリーナ
市長
アルミンダ
ラミーロ
セルペッタ
ナルド
サンドリーナ
伯爵
セルペッタ、アルミンダ、ラミーロ、市長、ナルド
アルミンダ
市長
ラミーロ
セルペッタ
セルペッタ、アルミンダ、市長
セルペッタ、ラミーロ、ナルド
セルペッタ、アルミンダ、ラミーロ、市長、ナルド
サンドリーナ、伯爵
アルミンダ
ラミーロ
市長
セルペッタ
ナルド
サンドリーナ
伯爵
サンドリーナ、セルペッタ、アルミンダ、ラミーロ、
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